Quando decidiamo di arredare un immobile destinato alla locazione, è importante soffermarsi sulla scelta dell’arredamento.
Arredare un appartamento da affittare lasciando i vecchi mobili o inserire elementi senza un piano preciso, solamente perché li avevamo in cantina, può rivelarsi una scelta sbagliata.
È molto importante pensare a chi andrà ad abitare in quell’appartamento, di cosa avrà bisogno e per quanto tempo. Adibire un appartamento con finalità turistiche è diverso rispetto ad una locazione tradizionale 4+4, perché le persone che si troveranno in un appartamento per qualche giorno o settimana, avranno aspettative ed esigenze molto diverse.
Vediamo quindi quali sono i 3 errori più frequenti quando si decide di arredare una casa in affitto.
LASCIARE I VECCHI MOBILI “DELLA NONNA”
Capita spesso di vedere immobili affittati per brevi periodi, arredati con mobili vecchi che nel complesso danno un senso di desolazione e di non cura. A seconda del tipo di immobile e della zona si può assolutamente decidere di inserire qualche complemento vintage, ma deve essere il risultato di un progetto preciso. Nel caso di affitto turistico ricordiamoci l’importanza delle recensioni positive, mentre nel caso di affitti a lungo periodo, è importante sottolineare che la presentazione dell’immobile influisce sulla scelta dei conduttori che ci chiameranno interessati: più un immobile è trascurato, più difficilmente attireremo persone ordinate e rispettose.
In questo caso potrebbe essere utile investire budget per essere supportati da una professionista come una homestager che oltre ad aiutarci nella scelta di arredi e complementi, si occuperà dell’importantissimo servizio fotografico.
Ricordiamoci che le persone ormai scelgono appartamenti in affitto per periodi brevi o lunghi, prevalentemente online, la presentazione dell’appartamento è tutto!
NON PENSARE AI COMPLEMENTI DI ARREDO
Se decidiamo di affittare un immobili per fini turistici, pensiamo alle esigenze delle persone che vivranno l’appartamento per qualche giorno o settimana: serviranno stoviglie, biancheria pulita, accessori funzionanti soprattutto in cucina, ma anche in soggiorno e in bagno. A seconda della zona in cui si trova l’appartamento, avremo richieste da vacanzieri o lavoratori in trasferta, ma non cambiano le esigenze: trovare tutto quello che gli serve senza doverselo portare. Questo è il modo migliore per ricevere recensioni positive offrendo ai nostri ospiti una piacevole esperienza.
TRASCURARE I DETTAGLI
Terzo punto, ma non per questo meno importante, i dettagli.
Per affittare una casa per brevi periodi è indispensabile non trascurare alcuni elementi che non devono assolutamente mancare in una casa vacanze. Il nostro ospite dovrà avere sempre a disposizione:
Wi-Fi: Oggi più che mai, potersi connettersi alla rete è una condizione obbligatoria considerando quante persone lavorano da remoto anche quando si trovano in località di vacanza.
La macchina del caffè e il phon: ormai non sono più considerati optional.
Climatizzatore: avere un impianto di aria condizionata è indispensabile per garantire ai nostri ospiti comfort e tranquillità nei mesi estivi, mantenendo in loro un vivo ricordo di piacevolezza e serenità.
Lavatrice e ferro da stiro: oggetti importanti per chi decide di soggiornare per pochi giorni, ma ha la possibilità di lavare la propria biancheria.
Un televisore moderno e funzionante: quando ci capita di affittare una casa per le vacanze con dentro un televisore a tubo catodico e senza decoder, non vorremo sicuramente consigliare quel posto ad amici e parenti, ma anzi, investiremo tempo per una bella recensione negativa.
Questi chiaramente sono solo alcuni suggerimenti per la scelta dell’arredamento di una casa in affitto per brevi periodi, la scelta migliore è in ogni caso quella di affidarsi ad un esperto di allestimenti che ci può aiutare a superare la faticosa fase di avviamento grazie al suo know-how e all’esperienza sul campo.