Come stanno cambiando le modalità di comprare casa per investimento?
Conviene ancora affittare casa ora che il lavoro da remoto è così diffuso?
Le abitudini degli italiani sono mutate notevolmente a seguito della recente emergenza sanitaria dovuta al Covid; sempre più persone hanno iniziato a preferire zone periferiche, più vicine al verde e lontane dai grandi centri.
Chi vuole acquistare casa oggi, preferisce immobili con spazi esterni come terrazzi o giardini.
Il lockdown e il ricorso allo smartworking hanno infatti inciso molto sul mercato immobiliare.
L’analisi dell’ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha riportato dati interessanti in merito ai nuovi desideri degli italiani: secondo questo studio, emerge infatti che nel primo semestre del 2020 le aree centrali delle nostre città hanno perso l’1,2%.
Non solo i prezzi sono diventati più competitivi e accessibili, ma sono anche mutate le necessità: spazi aperti privati, stanze da adibire a studio per trasformare la casa in ufficio, sono diventate tra le richieste più frequenti.
In particolare, nelle città di Milano e Napoli le aree del centro che sono sempre state le più ambite, hanno risentito molto della diminuzione degli acquisti di immobili ad uso investimento: negli anni scorsi, infatti, in queste zone della città molte compravendite erano principalmente finalizzate a convertire gli appartamenti in strutture ricettive per affitti brevi.
Secondo la ricerca di Tecnocasa, gli immobili delle zone centrali hanno perso il 13,8% del loro valore nell’ultimo decennio, ma grazie alla ripartenza del mercato dopo il primo lockdown è stato registrato un trend positivo.
A fronte di questi dati quindi, conviene affittare la propria casa?
Come sono cambiate le modalità di acquisto e di investimento immobiliare degli italiani dopo il lockdown?
Come sta cambiando il modo di percepire l’acquisto della casa ora che molti professionisti lavorano prevalentemente da remoto?
In Italia alcuni grandi gruppi prevedono ancora rientri in ufficio contingentati e una fetta importante di dipendenti che lavora da casa.
Sicuramente la generazione degli attuali trentenni, sta piacevolmente apprezzando i benefici dello smartworking, ricercando sistemazioni provvisorie, come ad esempio appartamenti in affitto solo per alcuni mesi l’anno.
Una tendenza in aumento è quella di acquistare un immobile da affittare durante i mesi in cui non si è presenti, in modo tale da trasformare l’acquisto della prima casa in un investimento, lavorando dal luogo che si preferisce, basta che sia dotato di una linea internet.
Con una gestione dell’immobile di questo tipo, diventa possibile gestire la disponibilità dell’appartamento sui portali a seconda delle nostre necessità, massimizzando i nostri capitali, sopratutto se decidiamo di ricorrere ad un mutuo bancario.