Se ti stai chiedendo quali potrebbero essere le nuove opportunità di investimento immobiliare, allora sarai interessato a leggere questo articolo.
Anche se nel 2020, il mercato delle locazioni ha risentito dell’impatto dell’emergenza sanitaria e del conseguente lockdown, l’ultimo report Gabetti sulle locazioni conferma che sono state registrate quasi 1,3 milioni di abitazioni locate e che contestualmente nel 2020 il residenziale in locazione è stato nel radar degli investitori, con un volume totale di investimenti di 370 milioni di euro, in forte crescita rispetto al 2019.
È importante considerare il fenomeno di riconversione di immobili da uffici a residenziale e di altre formule come lo student housing, il senior housing i cui investimenti supererebbero i 500 milioni di euro, confermando quindi l’acquisto di casa da affittare come un ottimo investimento, se ben gestito.
Oggi infatti, per guadagnare affittando la seconda casa, non bisogna trascurare i nuovi comportamenti di consumo e di vita, o le nuove forme di abitare multifamily, come il co-living, serviced apartment (di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo – LINK), oltre al senior living, per anziani autosufficienti.
Se però osserviamo i dati dell’Agenzia delle Entrate, emerge chiaramente che la tipologia contrattuale prevalente rimane quella ordinaria di lungo periodo, con Roma che rimane la città che incide maggiormente a livello nazionale, seguita da Milano.
È evidente che gli italiani amino investire nel mattone, ma che non tutti siano sufficientemente formati o realmente interessati a capire come ottimizzare la rendita di un appartamento in affitto, adottando un modello nuovo, che potremmo definire “ibrido”; alternando così gli affitti brevi a locazioni di medio periodo a seconda del periodo dell’anno e del luogo in cui si trova l’immobile.
